domenica 14 settembre 2014

Tutti a scuola

Unam già il 19 agosto si era presentata in una segreteria scolastica con due anime sperdute per avere informazioni circa la sezione che avrebbe dovuto frequentare il lemmo grande.
E si era scontrata con un vero muro di cemento, nonostante avesse posto la domanda con tutto il garbo che la contraddistingue.
Niente da fare.
Silenzio di tomba, tanto che qualche dubbio le era sorto a proposito del fatto che gli impiegati potessero essere dei manichini.
Mah!
Forse - pensava Unam - nelle scuole pubbliche si mantiene un certo riserbo sulle informazioni relative agli alunni, del tipo che non si possono comprare i libri fino a quando non si conosce la sezione nella quale verrà assegnato lo scolaro, così il primo giorno di scuola avrà la cartella vuota, più leggera e sarà un alunno felice.
In realtà nei giorni successivi aveva appreso da altri genitori che prima di lei erano passati alla scuola secondaria di primo grado "pubblica", che quest'anno il preside aveva deciso di comunicare i gruppi classe proprio il primo giorno di scuola, il 12 settembre.
Bene, in questa data si sono riuniti nella palestra dell'istituto, agibile per una capienza di 150 persone, una folla di genitori - 2 per alunno - e di ragazzini impauriti  - 295 di prima media - in trepidante attesa di sapere con chi avrebbero trascorso i successivi tre anni di vita scolastica.
Ovviamente il lemmo grande NON è capitato in classe con alcun elemento della sua scuola
 - il che per certi aspetti non è stato proprio un male, considerando i momenti sgradevoli che aveva dovuto vivere il povero figlio alle elementari - ed ha già fatto amicizia con un ragazzo mussulmano di origini italiane e con un altro bambino la cui mamma è "carcerata".
Unam si augura che sia un ottimo anno scolastico!

P.S. il secondogenito ha affrontato il suo primo giorno di scuola in terza elementare accolto dal consueto clima chioccioloso delle suore, ed è entrato in classe con lo spirito fiero di chi dice "non mi ferma nessuno!!".



domenica 13 luglio 2014

Sul lago incantato

Avete presente le foreste incantate dove vivono gli gnomi dei boschi ?
Il laghetto visitato dalla tribù in questa fredda mattina di pioggia alternata al sole e poi ancora alla pioggia pareva proprio uscito da un film degli hobbit.

domenica 6 luglio 2014

Tra i monti del tirol

Ancora una settimana e UnaM tornerà a lavorare, dopo un'avvincente vacanza con papà e pargoli in montagna.
Che dire, ottime giornate di ozio e passeggiate tra i  boschi  hanno consentito a tutta la famiglia di condividere le sveglie mattutine e  i pranzi e  le cene che solitamente in città  ognuno trascorre per i fatti suoi.
Una giornata è stata dedicata al rifugio lagazuoi, con pernotto in camera da 4 e condivisione di pantofole e servizi con gli altri escursionisti, quelli veri, però.
Panorama mozzafiato, anche il freddo.

martedì 24 giugno 2014

Elogio del patriottismo

Non poteva mancare, tra una firma di provvedimenti amministrativi e un servizio per strada, un  post sui mondiali di calcio. Questo pomeriggio UnaM in versione carabiniere costringerà il piccolo di casa a partecipare all'ultima lezione di nuoto, ovviamente contro la sua volontà,  non prendendo in considerazione le lamentele circa il fatto che alle 18 giocherà la nazionale e lui sarà a mollo nell'acqua clorata. 

domenica 22 giugno 2014

UnaM c'è

Informazione di servizio.
UnaMamma anche questa volta non è morta, scomparsa o scappata di casa.
Forse in qualche occasione ha pensato di fuggire via, emigrare in America e cambiare vita, ma la sua pigrizia congenita ha prevalso, oltre al suo innato e forte senso di responsabilità nei confronti della famiglia ed anche del suo lavoro da maschiaccio.
A causa dei numerosi impegni scolastici e non della prole ed anche un po' per troppa dedizione alla carriera (mah !!!), sono sei mesi che non scrive più un post.
Oggi per caso le è capitata una mezz' ora free e ha rinunciato al consueto restyling domenicale per tornare qui.
Ovviamente non ha granché da scrivere, troppo persa nelle farneticanti pi**e d'ufficio.
Resta in attesa della riforma - definitiva - della P.A..


sabato 4 gennaio 2014

In solitaria tra le cime innevate

Ed allora ecco che la tribù è arrivata a destinazione. Dopo una mezza giornata trascorsa a provare scarponi e sci e racchette e caschi, dopo l'altra metà della  passata a fare la fila per lo skipass, dopo ancora qualche tempo alla scuola di sci per incastrare le lezioni dei figli e del papà, ecco che finalmente alle prime luci di un nuovo giorno la tribù si trova sulle piste per il primo passo sulla neve.
I figli con il fidato maestro Sergio, invece il capofamiglia viene inserito in un collettivo non propriamente entry  level  come sarebbe stato opportuno. UnaM sorvola sui commenti dei suoi compagni di avventura,  tutti pi**oni  degli sci, ma con l'arroganza di aver iniziato due giorni prima a fare lo spazzaneve!!!
Ad UnaM  non resta che mettersi gli sci ed i suoi  occhiali da ape e partire alla ri-scoperta delle piste dove,  circa 40 anni prima,  aveva imparato a  muovere i primi passi.  Certo le prime discese sono state un po' faticose ma -  come diceva nonno E - sciare è come guidare,  una volta imparato  non si dimentica  più.

mercoledì 1 gennaio 2014

buonanno 2014

Meno male che è iniziato l'anno nuovo e che la tribù è in viaggio per la montagna....
in verità - come direbbe il microbo di casa - la fine del 2013 non è andata male: giornata passata a fare la spesa, apparecchiare, pulire piatti posate e cucinare pure qualcosina di molto semplice, per UnaM.
Dopo il tradizionale cenone con parenti ed affine (cane carlino) a base di risotto all'indivia che ha gradito solo UnaM, altre proteine con contorni di verdure e bignè al cioccolato e panna, e dopo i fuochi di artificio che il comune offre ai quattro gatti rimasti in città, la nonna e la zia baresi decidono di chiamare un taxi per tornare a casa.
Peccato che il servizio appena dopo mezzanotte fosse sospeso, a causa dell' intasamento delle linee telefoniche o forse per la sicurezza degli stessi tassisti.
Solo verso l' unapuntozerozero, quando ormai il capo tribù in pigiama si era deciso a uscire ed accompagnare suocera e zia acquisita, proprio allora una signorina risponde all'altro capo del filo assicurando l' arrivo del tassi' numero 67.
Bene!
UnaM con l' intento di dare una mano a tutti prende i pacchi dei regali in una mano ed il cane carlino con l'altra, addenta le chiavi di casa - la sua - e con il mento mantiene la sciarpa della zia, oltre al telefono e. ..... accade l' imprevedibile.
mantieni il cane passami le buste e la sciarpa della nonna? non c'è l'aveva meglio così ripassami il telefono della zia .... insomma le portiere del taxi si chiudono e si va a casa per dormire qualche ora prima della partenza tipo del capo tribù.
ma le chiavi di casa erano sparite.
Inutili tutte le perlustrazione di marito moglie sul ciglio del marciapiede sottostante, perché delle chiavi nemmeno l' ombra.
UnaM sorvola sul prosieguo della vicenda, conclusasi solo alle due e mezza allorquando giunge una telefonata che preannuncia il ritrovamento del mazzo con topolino in mezzo ad una strada immerso in una pozzanghera, presumibilmente caduto dal grembo della nonna i all' atto della discesa dal tassi' numero 67.

Adesso l'aspetta la montagna !