sabato 4 gennaio 2014

In solitaria tra le cime innevate

Ed allora ecco che la tribù è arrivata a destinazione. Dopo una mezza giornata trascorsa a provare scarponi e sci e racchette e caschi, dopo l'altra metà della  passata a fare la fila per lo skipass, dopo ancora qualche tempo alla scuola di sci per incastrare le lezioni dei figli e del papà, ecco che finalmente alle prime luci di un nuovo giorno la tribù si trova sulle piste per il primo passo sulla neve.
I figli con il fidato maestro Sergio, invece il capofamiglia viene inserito in un collettivo non propriamente entry  level  come sarebbe stato opportuno. UnaM sorvola sui commenti dei suoi compagni di avventura,  tutti pi**oni  degli sci, ma con l'arroganza di aver iniziato due giorni prima a fare lo spazzaneve!!!
Ad UnaM  non resta che mettersi gli sci ed i suoi  occhiali da ape e partire alla ri-scoperta delle piste dove,  circa 40 anni prima,  aveva imparato a  muovere i primi passi.  Certo le prime discese sono state un po' faticose ma -  come diceva nonno E - sciare è come guidare,  una volta imparato  non si dimentica  più.

mercoledì 1 gennaio 2014

buonanno 2014

Meno male che è iniziato l'anno nuovo e che la tribù è in viaggio per la montagna....
in verità - come direbbe il microbo di casa - la fine del 2013 non è andata male: giornata passata a fare la spesa, apparecchiare, pulire piatti posate e cucinare pure qualcosina di molto semplice, per UnaM.
Dopo il tradizionale cenone con parenti ed affine (cane carlino) a base di risotto all'indivia che ha gradito solo UnaM, altre proteine con contorni di verdure e bignè al cioccolato e panna, e dopo i fuochi di artificio che il comune offre ai quattro gatti rimasti in città, la nonna e la zia baresi decidono di chiamare un taxi per tornare a casa.
Peccato che il servizio appena dopo mezzanotte fosse sospeso, a causa dell' intasamento delle linee telefoniche o forse per la sicurezza degli stessi tassisti.
Solo verso l' unapuntozerozero, quando ormai il capo tribù in pigiama si era deciso a uscire ed accompagnare suocera e zia acquisita, proprio allora una signorina risponde all'altro capo del filo assicurando l' arrivo del tassi' numero 67.
Bene!
UnaM con l' intento di dare una mano a tutti prende i pacchi dei regali in una mano ed il cane carlino con l'altra, addenta le chiavi di casa - la sua - e con il mento mantiene la sciarpa della zia, oltre al telefono e. ..... accade l' imprevedibile.
mantieni il cane passami le buste e la sciarpa della nonna? non c'è l'aveva meglio così ripassami il telefono della zia .... insomma le portiere del taxi si chiudono e si va a casa per dormire qualche ora prima della partenza tipo del capo tribù.
ma le chiavi di casa erano sparite.
Inutili tutte le perlustrazione di marito moglie sul ciglio del marciapiede sottostante, perché delle chiavi nemmeno l' ombra.
UnaM sorvola sul prosieguo della vicenda, conclusasi solo alle due e mezza allorquando giunge una telefonata che preannuncia il ritrovamento del mazzo con topolino in mezzo ad una strada immerso in una pozzanghera, presumibilmente caduto dal grembo della nonna i all' atto della discesa dal tassi' numero 67.

Adesso l'aspetta la montagna !