venerdì 27 dicembre 2013

Filecenza


Finalmente Natale, quello del 24-25-26 per intenderci, è passato.
UnaM a sua insaputa è stata coinvolta telefonicamente in una serie di spiacevoli avventure originate da un  servizio di catering piuttosto scadente presso il solito villaggio vacanze.
Ospiti insoddisfatti che hanno  esternato i loro sentimenti nei confronti del personale in servizio in maniera un po' energica (eufemismo), spaccando e trascinando via tutto ciò che si trovava lì per caso o per necessità: porte blindate, infissi delle finestre, manichette antincendio, oltre ovviamente a piattibicchieriposate e tovagliati vari.
Meno male che hanno risparmiato i tavoli.
A casa di NonnaO, invece, dove si era riunita tutta la stirpe dai nonni ai nipoti, il clima era decisamente migliore, o forse no.
Il nonno, perennemente cappellato, ogni tanto giocava a nascondino e si divertiva a far perdere le proprie tracce proprio in occasione dei pasti, offrendo però la possibilità ai quattro nipoti di scatenarsi in una improvvisata caccia al tesoro.
La NonnaO aveva preso servizio nelle reali cucine già dalla domenica precedente e usciva, bigodinata, solo in occasione dei pasti, unendosi anche lei alla caccia al nonno e criticando le proprie opere culinarie (che, peraltro, erano squisitissime).
I quattro nipoti si divertivano tantissimo ed ogni occasione era giusta per gridare, piangere o lamentarsi, a seconda dei caratteri e delle età di ciascuno.
I quattro genitori, invece, si riposavano, ciondolando da un gioco per bambini ad un altro e manifestando così tutta la loro naturale propensione alla pazienza ... santi subito!!!
UnaM aveva portato seco l'intero campionario di lane per cappellini homemade, non riuscendo, suo malgrado, a confezionare alcunchè per i nipoti.
Lo Zioluca faceva quello che fa sempre quando torna alla casa natale: rendersi disponibile per tutto ciò che necessita di manutenzione, dalla pressione della caldaia alla fissazione di una mensola, per non scordarsi l'arrotolamento della fettuccia di una o più tapparelle.
A futura memoria - purtroppo senza immagini - lo zio sulla scala, armato di trapano farlocco, che reclama a gran voce la corrente elettrica.
UnaM ha pensato (!!!) di postare un'immagine floreale che rappresentasse la pace e la serenità ( degli altri).

NOTA DI SERVIZIO: nel nuovo acquario del nonno erano stati inseriti quattro nuovi pesciolini  - anzi tre perchè di uno si erano perse le tracce, forse nel lavandino -  provenienti per deportazione da quello di UnaM; un altro pesce già presente nella brocca, nonostante la mole sei volte più grande dei coinquilini, è stato aggredito e spennato delle sue squame e trasferito in un vasetto di maionese, vuoto.


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