domenica 22 aprile 2012

Pulizie di Primavera

Quest'anno l'inverno non vuole proprio andare via.
UnaM coscienziosa però ha già fatto il cambio di stagione degli abiti pesanti perchè - dovete sapere -  a casa sua il primo giorno di primavera era d'obbligo "scendere" tutto l'abbigliamento leggero, costumi compresi, anche se fuori c'erano sette gradi, anche se le strade erano invase dalla pioggia.
E poi non si usava mischiare camicette di cotone a maniche corte con il golf di lana a coste .... si poteva morire di fraddo, ma ormai il cambio di stagione era stato fatto !
Prevedibili le conseguenze sulla salute di UnaM, che da allora si è abituata ad essere raffreddata tutto l'anno e non ci fa più caso.
Ma il tempo scolorisce tutte le abitudini, così UnaM ha imposto ai suoi figli, dopo i tre anni di età, l'uso su base annuale delle felpe di cotone, delle magliette a mezze maniche e delle sneakers di tela (peraltro caldissime d'estate), unitamente ai maglioni di lana a coste ed ai berretti pesanti.
Tutto insieme appassionatamente nell'armadio.
A parte le divagazioni sulle abitudini di casa prima e dopo le nozze, UnaM vuole soffermarsi sulle pulizie di primavera in genere.
Quelle che si fanno tecnicamente in ogni casa, dal lavaggio di tende e tapparelle a quello di piumini d'oca e giubbotti, con tanta felicità della lavanderia "futura" a cui la tribù corrisponde una quota mensile dello stipendio della madre per tal genere di servizi.    
UnaM ha rimandato più volte dall'inizio della stagione  questa faticaccia, in preda ad attacchi di emicrania e conati di vomito solo all'idea di fare il lavoro per tre (il daddy lo fa per conto suo, ossia ha un armadio molto grande dove ci sta tutto, estate ed inverno, diviso per stagioni e colori).
In giro per blogs, ha trovato ciò che potrebbe aiutarla.
Sul sito di blogfamily è stato recensito un libretto moooolto carino intitolato "quaderno di esercizi per liberarsi delle cose inutili". 
Tanto per restare in tema di acquisto rusciuli (tipica espressione in vernacolo calabrese che ripete spesso il marito riferendosi alle cose della moglie e identifica un oggetto più o meno inutile che tende a rompersi in un battibaleno) UnaM l'ha comprato durante la sua ora d'aria alla feltrinelli, fermamente convinta di riuscire a mettere ordine in casa .... sarà una fatica sovraumana.


sabato 21 aprile 2012

Logica infantile

Una mattina di Aprile, lungo il tragitto per la scuola, il figlio prete ( a questo UnaM dedicherà un post apposta, non appena riuscirà a riconnettere i suoi due neuroni, in gita di piacere) illustra i lati positivi del fatto di avere un cane in casa come ha il sua amico Davide.

NOTA: UnaM - nota veterinaria mancata - ha vissuto da sempre con cagnolini, gattini, pesci ed è avvezza agli odori e alle distruzioni di sedie e divani, ma da quando lavora non ha tempo nemmeno per dedicarsi ad uno dei suoi hobbies preferiti, figurarsi se può perdere tempo a curare ed assistere il piccolo pet .... piuttosto avrebbe bisogno lei di tutte le attenzioni del caso.


Comunque sia , si discute circa il fatto che l'animale in questione sia un po' in carne (puro eufemismo !!) dal momento che non viene mai portato a correre nei prati.
A parte che dove stanno tutti 'sti prati, UnaM rappresenta ai piccoli che Viola è anche un po' anzianotta, per questo è cicciottella.
Il figlio 2 - quello figo guappo calcolatore nato - fa delle considerazioni nella sua testolina ed esclama:
 mamma ... pensa un po' ... tu sei cicciottella  e non sei nemmeno anziana ... !!
Scoppiano i due figli ingrati in una sonora risata, alle spalle della poveretta che, come sappiamo, sta tentando di trasformarsi in silfide.



venerdì 13 aprile 2012

Venerdì 13


Questa mattina UnaM in cammino verso la scuola si accorge che non ha messo nelle cartelle il brik con latte e cacao.
Con fare vago lo fa presente ai suoi corazzieri, in cammino anch'essi verso i loro doveri.
Per tutta risposta riceve diversi improperi infantili circa il fatto di essersi dimenticata un'incombenza così importante, di avere sottovalutato le loro primarie necessità - letteralmente: tu non fai mai nente pennoi - con una garbata accusa di pensare solo ai fatti suoi.
UnaM, colpita nel proprio orgoglio di mamma, propone di fermarsi tutti allegramente al supermercato di strada e di comprare le confezioni di latte.
Sull'uscio del negozio una solerte commessa è intenta a lavare il pavimento.

- è possibile entrare ? -
- per quale motivo, signora?- 
- questa è una rapina ..... no, scherzo, è che proprio adesso mi è venuta un'irresistibile    voglia di acquistare latte&cacao .... si può entrare?-
- ma che ore sono, già le otto? perchè se non sono ancora le otto non siamo ancora aperti, vero Carlo?  (rivolta all'altro commesso tuttintento a scartare una merendina) -
- bè, no, le otto non sono ancora perchè alle otto i proli devono stare già in classe ... quindi, no, non sono ancora le otto !-
- allora mi dispiace signora, siamo ancora chiusi !!! -
Tutta sconsolata - ed anche un po' inc...ta - UnaM continua il suo percorso verso la scuola, con un'importante ritardo sulla tabella di marcia e con i lemmi con due musi appesi fino al marciapiede.
Ma non si scoraggia più di tanto e propone, con il suo innato senso pratico, di acquistare strada facendo due succhi di frutta alla pesca, di quelli che tanto piacevano ai figli quando andavano all'asilo.

- no, mamma, te lo sogni che ci metti il succo di frutta ....
- non se ne parla nemmeno che dobbiamo bere  il succo ....
- non mi piace con i pandistelle ....
- l'avevo promesso a luigino ....
- non ci provare proprio .... !!! -

Sono ancora le otto e la giornata si prospetta mooolto lunga.

giovedì 12 aprile 2012

Evoluzione umana


UnaM ha fatto una scoperta scientifica.
Non si tratta del malessere che l'accoglie di prima mattina quando apre un occhio, nè della sonnolenza che l'accompagna durante tutta la giornata e nemmeno della piacevole sensazione di gustare un budino di cioccolato mentre si è a dieta.
No, quella che ha fatto è una sensazionale scoperta antropologica.
Ha identificato  - e classificato anche se per ora è uno solo - il genere Homo Delicatus.
Dopo l'homo habilis, quello erectus ed il sapiens sapiens, esiste l'homo delicatus.
Trattasi  di genere umano, di sesso preferibilmente maschile (anche se qualcuno giura di aver visto qualche esemplare di genere femminile, cosa altamente improbabile per una come UnaM, che con 39 di febbre continua a girare fuori e dentro casa) che spesso si ammala - si raffredda - gli viene il colpo della strega (colpa della moglie?!) ed entra in stato comatoso con tanto di febbricola e accompagnamento di sospiri alla dartfener.
Più spesso di quanto capiti alla generalità dei suoi simili, gli viene un' infreddatura o una contrattura proprio quando è in programma una festa, un viaggio o una seppur breve vacanza out of the door.
Le specie umane non sono costanti nel tempo, ma già come affermava Darwin ne "l'origine delle specie", mutano in relazione alle condizioni dell'ambiente in cui vivono.
Il che significa che questa nuova specie di essere umano pensante (?!?) si è adattata a tutte quelle comodità che l'ambiente familiare gli ha offerto, dalle premurose attenzioni della mamma a quelle un po' meno premurose della moglie.
E' un po' come una richiesta di attenzione, una voglia di coccole, una pausa dalle responsabilità quotidiane.
..... o no ? 



mercoledì 4 aprile 2012

Piccoli tiranni crescono

Casa della tribù, qualche sera fa.
Il piccolo uomo ha sete.
Si odono urla in lontananza rivolte all’indirizzo della madre che si trova – come sempre – in un’altra stanza a riordinare, senza risultati apprezzabili, il caos lasciato in buona fede dagli altri 3 membri della tribù.
-          maammmaa … ho seetee … maammmaa … veeeniii … -
-          eh?? -
-          maammmaa ho detto che ho sete … devi venire subitoo …-
-          sì … un attimo … ora viene la mamma -
-          nooo … subitooo …-
-          Aspettaaaa –

Silenzio.
Si odono passetti veloci di piedini gommati provenire dal corridoio.
Non si preannuncia niente di buono per UnaM.

-          Mamma …. ma come te lo devo dire …  io sono un bambino che non aspetta!! –

Per l’uomo che non deve chiedere mai.

lunedì 2 aprile 2012

Scelte

Bugia!!!
Intervento fallito.
Il tecnico non è stato tecnicamente in grado di risolvere il problema del browser.
L’avrà aggiornato, come sostiene lui, ma dal piccì dell’ufficio non si riesce proprio a scrivere un bel niente!!!
Sì, UnaM riesce ad entrare in blogger, ma poi le appare di nuovo lo schermo bianco che la esorta  ad inviare commenti.
E ce ne avrebbe pure tanti di commenti da inviare ...
UnaM non avendo molto altro tempo da dedicare ai suoi strolichiamenti sul blog all’infuori dalla pausa caffè in ufficio, non aggiorna proprio un bel niente!!!

Vabbè …. il tecnico interpellato le ha detto che se cambia il browser non funzionano più gli accessi che servono all’ufficio, quindi o UnaM  lavora o si gongoleggia con i blogS.
A lei la scelta.