lunedì 1 ottobre 2012

Ed è solo l'inizio


UnaM è in stand-by da un po'.
l'ultima volta che ha impugnato carta, penna e calamaio era in piena crisi da astinenza da prole & marito e lavorava, lavorava, lavorava ...
poi sono arrivate le vacanze al mare con la tribù, durate giusto il tempo di fare qualche bagno e prendere una discreta tintarella ...
poi sono finite le vacanze e UnaM è ritornata al lavoro.
Questa volta però con molto meno entusiasmo del solito.
A causa di numerosi pensieri che le hanno fatto visita nei momenti più tranquilli della sua pausa estiva.
Pensieri che a furia di restare lì dove sono nati hanno creato a loro volta altri pensieri, ancora più inturciniati, che a loro volta hanno partorito delle idee da cui sono venuti fuori altri pensieri .... insomma un gran casino.
Queste le problematiche che ne sono scaturite:

1) inizio scuola per entrambi i pargoli - il piccolo è diventato grande e frequenterà la prima elementare,  anzi, no, si dice la classe primaria del primo livello della scuola primaria ... boh! ... UnaM si aspetta numerose lamentele da parte degli ignari genitori dei compagni di classe del figliolo guappo.

2) scelta dell'attività sportiva per entrambi i pargoli - i figli vorrebbero frequentare una scuola di  calcetto, peccato che i corsi siano spalmati su quattro giornate settimanali - tutte lavorative, peraltro -  ed  a orari inconciliabili con il lavoro della madre ... quindi al bando le decisioni democratiche e via
all' allenamento in piscina in giorni ed orari sovrapposti per tutti&due.

3) pianificazione dell'attività lavorativa della madre, in vista di un prossimo prestigioso incarico per la stessa   (n.d.b. direzione di un settore rognosissimo che nessun altro collega, di entrambi i sessi, ha voluto) - per questo argomento UnaM promette di scrivere più in là, quando le saranno passati i nervi.

4) difficoltà legate all'alimentazione del figlio grande, che si nutre esclusivamente di 4/5 alimenti, dalla pasta  al burro alle polpette, declinando qualsiasi invito ad assaggiare con la punta della lingua altri alimenti, pena esagerati attacchi di panico - ecco, a proposito di questa faccenda il 
capotribù è da un bel po'  - qualche anno - che insiste sul fatto che va trovata "insieme" una soluzione.
La soluzione in argomento è stata cercata a lungo ed infine trovata .... andare dallo psicologo - infantile perchè il problema ce l'ha il figlio -  per curare qualche comportamento da madre snaturata di UnaM, che certamente non ha fatto il suo dovere di madre quando il piccolo era piccolo ... e questi sono  i risultati !!
    Della serie chi rompe paga ed i cocci sono suoi.