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giovedì 13 agosto 2015
Un anno in pillole
A distanza di quasi un anno Una torna sugli schermi per scrivere di sé e della sua famiglia, del lavoro in continua ascesa di responsabilità e di altre chiacchiere da blog.
Come mai è sparita dalle scene? Anche un'altra volta fece finta di morire e poi tornò più autoironica che mai!!
L'ultima volta ci lasciò che doveva ancora iniziare la scuola dei figli.... adesso ritorna che la scuola per fortuna è finita e quasi quasi sono finite anche le vacanze estive.. Di questo passo UnaM morirà di vecchiaia e non se ne sarà nemmeno accorta. Che qualcuno la avvisi!!!
Orbene, la storia continua così :
Lavoro nota dolente. Non è riuscita ad affrancarsi dal suo incarico delicatissimo pieno zeppo di responsabilità - anche di natura contabile - eppure ha tentato in diverse occasioni di cedere lo scettro a qualche collega anziano ambizioso e con tanta voglia di promozione, ma niente! vogliono tutti la carriera facile senza rogne e preoccupazioni.
vabbe' .... la sventurata continua nell' ingrato compito di far andare avanti un ufficio che mai come in questo periodo è nell'occhio del ciclone, per usare una metafora leggera, tra sbarchi di profughi e gestione di accoglienza. Boh! Già nel 2013 si parlava di emergenza, ma anche adesso si fanno gli stessi discorsi di 2 anni fa, solo che lo sanno anche in Europa.
giovedì 15 settembre 2011
Rientro
UnaM si è decisa a scrivere oggi ma avrebbe voluto già scrivere questo post al vero rientro a casa, il 29 Agosto scorso.
Non è stato possibile.
Per tutta una serie di motivi.
Quali ?
In realtà non lo sa neanche lei .... era troppo stanca .... non aveva tempo (e quando mai) .... le faceva male un dito indice .... non aveva rinnovato l'offerta per la chiavetta tim tuttocompreso .... bah .... comunque non ha scritto e si è tenuta tutto dentro.
Ma cosa è successo nel frattempo ?
Tornata stanca e sfatta da una navigazione bellissima fantastica a bordo di una meganave in Grecia e Turchia, unatribù ha trascorso l'ultimo weekend di mare a casa dei nonni, sguazzando e divertendosi in compagnia dei cuginetti e facendo rientro alla base durante il periodo più caldo degli ultimi 50 anni.
Tempo una settimana ed è ricominciata la scuola per lemmo1 e l'asilo per lemmo2, con una novità.
Cambio di asilo, causa ricongiungimento dei germani sotto uno stesso tetto scolastico, così almeno chi li va a prendere non deve fare i sepolcri per ricompattare la forza.
Lunedì 12 settembre, giorno uno.
Giunti all'istituto in perfetto orario - 7.50 - unaM è rimasta incollata alla mano dx di Lemmo1 fino alle 9.20, ora in cui è arrivato l'amichetto del cuore anche lui traferito dall'altro asilo
- ora mamma puoi andave ..... zao .... e, mamma, puoi venire tavdi? ... zao -
i due si sono divertiti e tutto sommato la mattina è passata, anche se unaM è certa che a scuola si siano già fatti una certa idea sulle capacità distruttive dei mocciosi.
Non è stato possibile.
Per tutta una serie di motivi.
Quali ?
In realtà non lo sa neanche lei .... era troppo stanca .... non aveva tempo (e quando mai) .... le faceva male un dito indice .... non aveva rinnovato l'offerta per la chiavetta tim tuttocompreso .... bah .... comunque non ha scritto e si è tenuta tutto dentro.
Ma cosa è successo nel frattempo ?
Tornata stanca e sfatta da una navigazione bellissima fantastica a bordo di una meganave in Grecia e Turchia, unatribù ha trascorso l'ultimo weekend di mare a casa dei nonni, sguazzando e divertendosi in compagnia dei cuginetti e facendo rientro alla base durante il periodo più caldo degli ultimi 50 anni.
Tempo una settimana ed è ricominciata la scuola per lemmo1 e l'asilo per lemmo2, con una novità.
Cambio di asilo, causa ricongiungimento dei germani sotto uno stesso tetto scolastico, così almeno chi li va a prendere non deve fare i sepolcri per ricompattare la forza.
Lunedì 12 settembre, giorno uno.
Giunti all'istituto in perfetto orario - 7.50 - unaM è rimasta incollata alla mano dx di Lemmo1 fino alle 9.20, ora in cui è arrivato l'amichetto del cuore anche lui traferito dall'altro asilo
- ora mamma puoi andave ..... zao .... e, mamma, puoi venire tavdi? ... zao -
i due si sono divertiti e tutto sommato la mattina è passata, anche se unaM è certa che a scuola si siano già fatti una certa idea sulle capacità distruttive dei mocciosi.
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lunedì 14 febbraio 2011
Abbi dubbi
Sabato pomeriggio.
Il Lemmo piccolo piccolo in confidenza con la madre.
- Sai mamma, ozzi accuola pielluca e andea eano in cattigo - pausa - pecchè avevano fatto i monelli - altra pausa - avevano putato ... io no, meno mae, che fottunato che sono!! -
Unamammatralenuvole non ha ben compreso il reale senso della frase del minuscolo.
Ha vagliato diverse ipotesi.
Ipotesi A: il lemmo ha assistito alla scena passivamente, nel senso che è stato il bersaglio dell'orribile gesto.
Ipotesi B: il lemmo ha sputato pure lui ma, furbo com'è, non è stato beccato.
Qualcosa suggerisce alla madre che l'ipotesi più probabile sia la seconda, chissà perchè!
Il Lemmo piccolo piccolo in confidenza con la madre.
- Sai mamma, ozzi accuola pielluca e andea eano in cattigo - pausa - pecchè avevano fatto i monelli - altra pausa - avevano putato ... io no, meno mae, che fottunato che sono!! -
Unamammatralenuvole non ha ben compreso il reale senso della frase del minuscolo.
Ha vagliato diverse ipotesi.
Ipotesi A: il lemmo ha assistito alla scena passivamente, nel senso che è stato il bersaglio dell'orribile gesto.
Ipotesi B: il lemmo ha sputato pure lui ma, furbo com'è, non è stato beccato.
Qualcosa suggerisce alla madre che l'ipotesi più probabile sia la seconda, chissà perchè!
sabato 12 febbraio 2011
In attesa delle pagelle
Ieri pomeriggio ci sono stati i colloqui con le maestre del Lemmo grande, seconda elementare, anzi no, secondo anno della scuola primaria ... boh ...
" dalle ore 15,30 alle ore 18.00 ci sarà il consueto incontro con la maestra di atletica, la maestra di musica e quella di inglese " recitava l'avviso che da qualche giorno campeggiava in bella vista sulla bacheca della scuola.
Peccato che il Lemmo non andasse a scuola da quattro giorni e proprio ieri unamammatralenuvole l'aveva abbandonato sull'uscio, causa terribile ritardo sulla tabella di marcia.
Ergo alle 14.30, ora di rientro a casa, nulla sapeva delle incombenze pomeridiane ed a stento si era ricordata l'appuntamento alle 15.00 con il dentista del figliolo.
- Maaammaaa! Ha detto la maestra - quale delle tre non era dato sapere - che oggi ci sono i colloqui di fine tri o quadrimestre (!?) e che bisogna andare, per forza, senò domani ci mette la nota - a chi? agli alunni o ai genitori assenti ???
- Vabbè campione, andiamo prima dal dentista e poi a scuola -
Unamammatralenuvole, addentando un pacchetto di crackers integrali belli asciutti, si è trascinata insieme ai due folletti a zonzo per la città, dal dentista alla scuola, dove ha trovato il settimo girone dantesco.
Genitori con il dono dell'obiquità in fila contemporanea dietro le porte di tre maestre, con picchetti di mamme e nonne in ansia per la macchina parcheggiata senza grattino.
Sembrava di essere entrati dal salumiere all'ora di punta del sabato, mancavano solo i bigliettini numerati.
E proprio questo aveva detto unamammatralenuvole, che mancavano i bigliettini del supermercato .... e qualche anima pia esperta del settore ha iniziato a compilare un elenco di persone in attesa, con tanto di numeretto cerchiato.
Ad unamamma tralenuvole è toccato il numero 129.
Non è servito a niente invocare tutte le calamità conosciute, fingere gravidanze extrauterine o offrire laute ricompense ... non c'è stato nulla da fare ... si entrava rispettando rigorosamente l'ordine di arrivo.
Ed erano arrivati al numero 10.
Alle otto di sera, con il daddy che stava già andando in questura per denunciare la scomparsa dei figli, non della moglie, la stessa faceva rientro a casa, distrutta nel fisico ma piena d'orgoglio per l'esito dei colloqui.
" dalle ore 15,30 alle ore 18.00 ci sarà il consueto incontro con la maestra di atletica, la maestra di musica e quella di inglese " recitava l'avviso che da qualche giorno campeggiava in bella vista sulla bacheca della scuola.
Peccato che il Lemmo non andasse a scuola da quattro giorni e proprio ieri unamammatralenuvole l'aveva abbandonato sull'uscio, causa terribile ritardo sulla tabella di marcia.
Ergo alle 14.30, ora di rientro a casa, nulla sapeva delle incombenze pomeridiane ed a stento si era ricordata l'appuntamento alle 15.00 con il dentista del figliolo.
- Maaammaaa! Ha detto la maestra - quale delle tre non era dato sapere - che oggi ci sono i colloqui di fine tri o quadrimestre (!?) e che bisogna andare, per forza, senò domani ci mette la nota - a chi? agli alunni o ai genitori assenti ???
- Vabbè campione, andiamo prima dal dentista e poi a scuola -
Unamammatralenuvole, addentando un pacchetto di crackers integrali belli asciutti, si è trascinata insieme ai due folletti a zonzo per la città, dal dentista alla scuola, dove ha trovato il settimo girone dantesco.
Genitori con il dono dell'obiquità in fila contemporanea dietro le porte di tre maestre, con picchetti di mamme e nonne in ansia per la macchina parcheggiata senza grattino.
Sembrava di essere entrati dal salumiere all'ora di punta del sabato, mancavano solo i bigliettini numerati.
E proprio questo aveva detto unamammatralenuvole, che mancavano i bigliettini del supermercato .... e qualche anima pia esperta del settore ha iniziato a compilare un elenco di persone in attesa, con tanto di numeretto cerchiato.
Ad unamamma tralenuvole è toccato il numero 129.
Non è servito a niente invocare tutte le calamità conosciute, fingere gravidanze extrauterine o offrire laute ricompense ... non c'è stato nulla da fare ... si entrava rispettando rigorosamente l'ordine di arrivo.
Ed erano arrivati al numero 10.
Alle otto di sera, con il daddy che stava già andando in questura per denunciare la scomparsa dei figli, non della moglie, la stessa faceva rientro a casa, distrutta nel fisico ma piena d'orgoglio per l'esito dei colloqui.
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mercoledì 19 gennaio 2011
Trattasi di epidemia?
Unamammatralenuvole si sta preoccupando.
Lemmo uno da domenica ha un febbrone da cavallo, trattato con sciroppo antipiretico con scarsi effetti, visto che ieri pomeriggio la temperatura anzichè scendere è salita oltre 39.
Unamammatralenuvole nel panico ha iniziato a fare le spugnature fredde, ad applicare pezzette bagnate sulla fronte e a mettere in pratica ogni altro utile consiglio delle nonne.
Macchè!
La febbre non accennava a diminuire.
Contattato alle ore 15.01 il pediatra angelo (di nome e di fatto), ha fatto ricorso alle ormai note e antipatiche supposte di tachipirina, che solo nel tardo pomeriggio hanno fatto effetto, assestando la temperatura sui 38.2.
Stamane unamammainansia è andata a scuola, da sola, e ha appreso dalla maestra che su trentuno scolari se ne erano presentati solo due.
E' un'epidemia?
L'assessore alla sanità ha dichiarato che ci troviamo quasi nel picco di influenza stagionale ed influenza H1N1 e non esclude che si possa essere creato addirittura un terzo virus, contro il quale non esiste ancora vaccino.
Raccomanda di controllare i bambini (!?!) per eventuali complicazioni a livello respiratorio.
E mentre Lemmo 1 si gode una vacanza forzata a casa, Lemmo 2 opportunamente tenuto lontano dall'asilo - non si sa mai dovesse ammalarsi prima di partire - si è trasformato in una cozza patella sempre attaccata al fratello febbricitante, senza peraltro accusare alcun sintomo della malattia.
Mistero dei secondogeniti.
Lemmo uno da domenica ha un febbrone da cavallo, trattato con sciroppo antipiretico con scarsi effetti, visto che ieri pomeriggio la temperatura anzichè scendere è salita oltre 39.
Unamammatralenuvole nel panico ha iniziato a fare le spugnature fredde, ad applicare pezzette bagnate sulla fronte e a mettere in pratica ogni altro utile consiglio delle nonne.
Macchè!
La febbre non accennava a diminuire.
Contattato alle ore 15.01 il pediatra angelo (di nome e di fatto), ha fatto ricorso alle ormai note e antipatiche supposte di tachipirina, che solo nel tardo pomeriggio hanno fatto effetto, assestando la temperatura sui 38.2.
Stamane unamammainansia è andata a scuola, da sola, e ha appreso dalla maestra che su trentuno scolari se ne erano presentati solo due.
E' un'epidemia?
L'assessore alla sanità ha dichiarato che ci troviamo quasi nel picco di influenza stagionale ed influenza H1N1 e non esclude che si possa essere creato addirittura un terzo virus, contro il quale non esiste ancora vaccino.
Raccomanda di controllare i bambini (!?!) per eventuali complicazioni a livello respiratorio.
E mentre Lemmo 1 si gode una vacanza forzata a casa, Lemmo 2 opportunamente tenuto lontano dall'asilo - non si sa mai dovesse ammalarsi prima di partire - si è trasformato in una cozza patella sempre attaccata al fratello febbricitante, senza peraltro accusare alcun sintomo della malattia.
Mistero dei secondogeniti.
lunedì 29 novembre 2010
Scuola di cucina
Anni fa, correva l'anno 1987, mia mamma ebbe la felice idea di iscrivermi ad una scuola di cucina, visti i tentativi falliti di insegnarmi qualcosa di commestibile da mangiare
Faccio una premessa: mia madre era bravissima in cucina - e lo è tuttora, a differenza mia - e per giunta era organizzatissima per i pranzi e le cene, preparava deliziosi pranzetti in un nanosecondo nonostante anche lei lavorasse.
E poi variava ogni santo giorno il menù.
Lunedì mozzarelle e ricotta, martedì pesce, mercoledì arrosto e così via fino al sabato che predominava il lesso (mio papà era toscano e nonsiamai mancava il lesso sulla sua tavola).
A casa mia i pranzi erano pranzi con la P maiuscola, con primo piatto, secondo e contorno, frutta e la domenica il dolce (indimenticabili le guantiere di paste di Guerrieri, proprio sotto casa).
Così un giorno decise che sarebbe stata l'ora anche per me di diventare una brava cuoca, anche se non ancora moglie e mamma.E così fu.
Fui iscritta alla migliore scuola di cucina della mia città.
All'epoca era gestita dalla mamma di una mia compagna di classe, una donna con un carattere forte e determinato che aveva cresciuto quattro figli e che sfortunatamenteci ha lasciati qualche anno fa.
Comunque, per tornare al punto, mi iscrissi insieme ad una mia cara amica, tutte e due Purtroppo le lezioni su di me non attecchirono. Imparai a fare le crepes (bene) e null'altro, solo flebili ricordi di risate e pan di spagna afflosciati.
Ora che sono mamma, però, la situazione ... è peggiorata!![]() |
nel mio frigo |
Con la scusa che non ho mai tempo mi riduco a preparare sempre le solite cose, non solo ai bambini - pasta bianca con il formaggino, pasta rossa con il sugo, birbe di pollo e cotolette - ma anche al daddy che ogni volta che la mia dolce mamma mi prepara qualche manicaretto e me lo fa trovare in frigo, esclama:
"allora oggi si mangia!".Che dire, mi piacerebbe tanto essere la casalinga che va a fare la spesa al mercato con il carrello al seguito e sceglie una mela piuttosto che un' altra, la verdura più fresca invece della solita surgelata, mi piacerebbe assai.
Nel frattempo mi sono comprata il carrello.
martedì 23 novembre 2010
Giornata di ordinaria follia

accompagnare, con la macchina perchè minaccia pioggia ma non piove, i due lemmings a scuola, ognuno alla sua, sennò che piacere è?
passare almeno 10/15 minuti primi a cercare parcheggio, anche se munita di contrassegno per la zona vip ma se non c'è posto non c'è posto
correre in ufficio, fingendo coliche con espressione dolorante
leggere, firmare, smistare, pausa caffè, accogliere, sorridere, altra pausa caffè, attacco di gastrite
presenziare ai colloqui con le maestre, necessari ed indispensabili per il buon andamento della vita scolastica del lemmo numero uno
accompagnare pargoli in piscina
nel frattempo andare a fare la spesa
ritornare in piscina e fare farsi la doccia insieme ai pargoli e asciugarli, tutti
lasciarli a casa della nonna
andare a lavorare, di nuovo
rientrare alla base, sfatta, stanca, distrutta e
ricominciare il tour de force con lo schema pigiama - latte - letto - storia - capricci - grida - zzzzz
Ed anche oggi la giornata di mammatralenuvole passerà, con umori variabili, tra alti e bassi (di urla, s'intende); come sempre il momento più bello sarà l'ingresso sonnecchioso sotto le lenzuola.
.... ma come ho potuto dubitarne, mi chiedo?
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