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sabato 7 dicembre 2013

E' di nuovo Natale ???

no,no, le carica, dopo quello che le è costato, eh !!
Ebbene sì, è arrivato zitto zitto ed in punta di piedi, ma anche quest'anno è arrivato!
Che cosa?
Il momento di tirare giù lo scatolone dell'albero di Natale, con addobbi, palline e luci varie.
Eppure Una è certa di averlo riposto per benino sull'ammezzato di casa proprio qualche giorno fa .... boh!!!
Ehhh, come passa il tempo, signora mia!
Auguri, di nuovo ....
p.s.: il nuovo tablet di UnaM non carica le foto  ?????!!

sabato 1 gennaio 2011

Tormentone natalizio

Già dal mese di Ottobre i due fratelli topastri intonavano:
Il Natale sta arrivando
fa lalalala lalalala
l'anno vecchio sta finendo
fa lalalala lalalala
Poi siamo arrivati a Novembre e continuavano ad intonare:
Il Natale sta arrivando
fa lalalala lalalala
siamo tutti già più buoni
fa lalalala lalalala
 Una volta iniziato Dicembre, la nenia è diventata il leit motiv di tutta la giornata, sottofondo della colazione,del tragitto casa-scuola e ritorno (a squarciagola) , dell'allenamento di calcetto, coinvolgendo persino altri topetti con rispettivi genitori (che vergogna!) durante la gita ad Assisi.

  Poi il Natale è finalmente passato, anche S.Stefano, ma loro perseverano:
Il Natale è già passato
fa lalalala lalalala
l'anno nuovo sta arrivando
fa lalalala lalalala

  Ora è passato pure Capodanno, ma i due topomuschi, ostinati più che mai, continuano ad intonare:

L'anno vecchio è già finito
fa lalalala lalalala
l'anno nuovo è già iniziato
fa lalalala lalalala
Una mammatralenuvole è ultraconvinta che i suoi adorati cuccioli prima o poi si annoieranno del motivetto e cambieranno melodia ..... ma nel frattempo soffre in silenzio! 

AUGURI DI BUON 2011 A TUTTI

venerdì 31 dicembre 2010

Dell'esistenza di Babbo Natale


E' successo che l'altro pomeriggio unamammatralenuvole abbia azzardato un invito multiplo di bambini, maschietti e femminucce, tra i quattro ed i sette anni e mezzo.
Così.
Tanto per ricordarsi che è anche una mammachioccia.
Tanto per zittire la sua coscienza di mammachelavorasempre.
Fatto sta che intorno alle 17 si è riversata una minivalanga tra l'ingresso, il corridoio e la camera dei lemmings.
E la babysitter non era ancora arrivata.
Comunque sia, ad un certo punto della follia, tra chi voleva giocare con la Wii, chi con le costruzioni (nota: quelle piccole, mica i duplo eh) e chi desiderava colorare con la tempera, un microbo ha profferito le seguenti parole:
 - cosa avete avuto dai vostri genitori per Natale? -
Unamammatralenuvole con l'occhio esperto ha visto sul visuccio dei lemmi un'aria di smarrimento mista a delusione.
- ma come mamma, non ce li ha portati Babbo Natale i nostri regali? -
Panico.
- ma sìììì, il vostro amichetto - mannaggia a lui e a tutta la stirpe passata e futura - voleva dire che la mamma ed il papà hanno spedito la letterina di Babbo Natale e hanno messo l'indirizzo di casa  per la consegna, mica ce l'hanno tutti un camino da cui scivola il Babbo!
E poi qualcuno che aspettasse i doni e li sistemasse sotto l'albero ci voleva, e l'hanno fatto loro !
Per questo lo stranano pensa che siano stati loro!!! -
Unamammatra le nuvole non ha la più pallida idea dell'effetto che abbia avuto questa storia sui lemmi e sui loro amici.
E a tal proposito nel cuore della notte si è ricordata un capitolo del libercolo che ha letto sui bambini, quello di Suzanne Vallières, che tratta proprio delle domande dei genitori su quando sia il momento migliore per dire la verità ai propri figli.
La risposta?
" non private i bambini di questa gioiosa fiaba che si rinnova ogni Natale e che è dedicata solo a loro. I bambini hanno bisogno di rifugiarsi in una dimensione fantastica per poter evadere o, occasionalmente, per potersi proteggere dalla realtà del mondo esterno, spesso tanto esigente e costrittivo. E' una fuga necessaria persino per gli adulti, figuriamoci per un bambino!
Lasciamo dunque senza timori che i nostri bambini continuino a credere a Babbo Natale, al topolino dei denti da latte, al coniglietto di Pasqua e a tutti quei personaggi che nutrono la loro fantasia".
E la bravissima autrice ci ricorda alcune parole di Christian Lehmann, autore di romanzi e libri per bambini:
" Io non so se si debba credere a Babbo Natale, nè fino a quale età. Quello che so è che detesto coloro che credono malignamente di dover distruggere i sogni dei bambini prima che abbiano il tempo di essere loro stessi a dover dire addio ai propri sogni".
 Parole sante, signora mia!!

mercoledì 29 dicembre 2010

Auguri scomodi

Come tutti gli anni, anche questo Natale ho ricevuto un bigliettino di auguri da un parroco che mi è molto vicino.
Quest'anno, però, il bigliettino è stato un po' più lungo del solito, perchè don Corrado ha voluto trasmetterci alcune parole scritte da don Tonino Bello in occasione del  Natale del 1985.
Voglio condividerle con tutti voi.
Carissimi,
non obbedirei al mio dovere di vescovo, se vi dicessi "Buon Natale" senza darvi disturbo.
Io, invece, vi voglio infastidire.
Non sopporto infatti l'idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.
Mi lusinga addirittura l'ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli !!!
Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali.
E vi conceda di inventarvi una esistenza carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.
Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finchè non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita; il sorpasso, il progetto dei vostri giorni; la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalata.

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri, auguri, auguri

A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,
a chi saluta sempre con un bacio,
a chi lavora molto ma si diverte di più,
a chi va di fretta in auto ma  non suona ai semafori,
a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,
a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere,
a chi è felice il doppio quando fa la metà, 
a chi si alza presto per aiutare un amico, 
a chi ha l'entusiasmo di un bambino ed i pensieri di un uomo, 
a chi vede nero solo quando è buio,
a chi non aspetta Natale per essere migliore
                               
                  BUON NATALE



P.S.: la recita del topomuschio unamammatralenuvole l'ha persa, un'altra crocetta aggiunta all'elenco, ormai lunghissimo, di sacrifici che fa per il suo lavoro .... sarà per l'anno prossimo, sigh!

lunedì 13 dicembre 2010

Un albero

Ecco un bellissimo esempio di come dovrebbe essere un vero albero di Natale!
Ahimè, quest'anno mammatralenuvole non è stata ancora presa dal sacro furore addobbesco e così l'angolo a ciò destinato sta ancora aspettando!
- se aspettiamo un altro po'- dice il daddy - arriva la befana, così non ci pensi più! -
Ed invece no!
Oggi pomeriggio, nella pausa post calcetto, prima di andare in ufficio, mammatralenuvole tornerà ad essere quella di sempre e con un po' di buona volontà addobberà la casuccia, albero e presepe al completo.
Dopodichè si stravaccherà sul divano, sfinita e sfatta, insieme alla tribù, ad ammirare il risultato del suo lavoro.

giovedì 9 dicembre 2010

Christmas swap

Apro una piccola parentesi per mostrarvi l'augurio natalizio che mi ha inviato l'amica di swap simoff, una vera delizia per chi ama come me il faidate.
Guardate ed ammirate ...
"un piccolo taccuino .....
.....per i tuoi sogni"


Grazie Simona!!

sabato 27 novembre 2010

Un piccolo contributo


La rappresentante di classe del Lemmo uno mi chiama la settimana scorsa e mi dice:
- offerta di beneficenza natalizia? -
- certo - rispondo - anzi ne prendo due - aggiungo - pensando alla lotta disperata del secondonano, fino all'ultimo capello in testa del primonano che non avrebbe mai ceduto l'omaggio.
Io sono favorevole ad ogni forma di aiuto benefico, dalla monetina alla signora che vive per strada alla vendita delle azalee della ricerca o delle arance della salute o ancora delle candele di associazioni di volontariato per l'assistenza domiciliare ai malati.
Spesso nelle piazze della mia città appaiono gazebi di associazioni di ogni tipo per la raccolta di fondi da destinare ai loro scopi benefici.
Ma l'associazione per la quale ho donato solo qualche spicciolo, in cambio di graziosissime candeline di Natale (qui a fianco), non la conoscevo.
E me ne vergogno un po', perchè aiuta i genitori che lottano in silenzio ogni giorno accanto ai loro bambini, tutti i giorni dell'anno, tutti gli anni.
Altro che solidarietà! 
"L'agebeo  Associazione genitori bambini emato oncologici - leggo - nasce nel 1990  dalla volontà di un gruppo di persone sensibili al problema della leucemia infantile.... opera da 15 anni all'interno della Pediatria Emato-Oncologica "F. Vecchio" dell'Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari per lavorare a contatto con i bisogni e le necessità dei pazienti affetti da tumori infantili".
Sono felice di aver dato un piccolo contributo anche io.

Abbinamenti

Qualche giorno fa diedi la mia adesione per partecipare ad uno swap natalizio, sotto l'egida di Lalaura di otto cuori in una capanna ... potete vedere il banner in basso a dx, un po' più giù sì proprio lì.
Bene, sono stata abbinata come le altre swappiste (?!) anche se mi ero dimenticata di inserire l'e-mail per lo scambio di indirizzi, tanto ero presa dall'entusiasmo di postare il mio commento.
Ma adesso ho provveduto, spero.
il mio segnalibro natalizio
Ecco un'anteprima del mio capolavoro, costatomi intere notti insonni ... bugia, scherzo ovviamente anzi è stato un piacere preparare con le mie manine sante qualcosa che non fosse commestibile , visto che è noto che con l'arte culinaria sono una frana.
Carino, vero? (chi si loda s'imbroda, direbbe mia zia zitella, ops, signorina).
Il fatto è che da sempre sono  appassionata di faidate, che fosse il vestitino a maglia per lo yorkshire nano o la sciarpa per il fidanzato o la presina all'uncinetto o ancora il coordinato lenzuolo-copertina a punto croce per i due lemming.
A proposito, ho gli armadi pieni di copertine, trapuntine, bavagline (bavagline?) ed ho due figli maschi .... mi chiedo a chi lascerò la mia eredità
di mani di fata?


nota per le altre swappiste di lalaura: complimenti per i vs blog, sono tutti da seguire !!!

giovedì 25 novembre 2010

Ci siamo!
Tra un mese è Natale .... ed io non mi sono ancora preparata il piano d'attacco per le festività.
Previgilia  a cena fuori, vigilia a casa nostra e 25 dai parenti?
o partenza strategica per la montagna il 23 dicembre e chi si è visto si è visto?
Un dilemma.
Intanto stamattina DEVO presentare assolutissimamente la domanda di ferie, sennò farò le nozze feste con i fichi secchi.
Natale o Capodanno?
Le colleghe sceglieranno sicuramente lo stesso identico periodo mio, a prescindere dalle mie volontà.
Il criterio per la concessione, dice il capo, sarà l'alternanza rispetto alle ferie dell'anno scorso.
Bene!
Io l'anno passato NON ci sono andata proprio in ferie ... cosa significa? che quest'anno sparirò già dal 19?
Chi sopravviverà vedrà.

lunedì 22 novembre 2010

Regali di Natale

Ore 14.00 sulla soglia dell'asilo.
Iil lemming piccolo è uscito con un altro nanetto, il quale rivolgendosi ad una mammatralenuvole più distratta del solito, ha esclamato, ignaro delle conseguenze nefaste a cui sarebbe andato incontro:
" ozzi illemmo piccoo ha putato l'accua suttavoo"
Per tutta risposta, non dovuta peraltro, il suddetto numero due lo ha minacciato:
"domani potto accuola a pittola e ti pparo".
Bene!
Per Natale sarà graditissima la casa delle bambole e la cucina pasticcera di Barbie.

sabato 20 novembre 2010

E' di nuovo Natale ?

E' già arrivato Natale e non me ne ero ancora accorta.

nonostante da ottobre tantissimi negozi siano già addobbati a festa, con alberelli variopinti che ammiccano dalle vetrine

nonostante indaffarate commesse siano intente a disegnare stelline sul marciapiede

nonostante ci siano già i panettoni nel supermercato sotto casa

nonostante nei centri commerciali si siano già inventati imperdibili  promozioni di treperdue per coloratissimi pezzi di plastica 

nonostante tutto ... non me ne ero accorta.

Come mai?

Come ho potuto essere così distratta da non cominciare a pensare ai regali da mettere sotto l'albero, all'albero stesso ed ai suoi addobbi, alla tovaglia della Vigilia ed al pranzo del venticinque?
Eh?
Probabilmente avrò trascorso l'ultimo mese nascosta sotto una coperta di lana, avrò passeggiato (un eufemismo!) munita di paraocchi per cavalli o ancora avrò vissuto come sempre persa tra i miei pensieri ed impegni, una mammatralenuvole, per l'appunto.
Ho ancora nell'armadio i costumi da bagno, quelli miei, non quelli dei nani che vanno in piscina e nel frattempo zitto zitto sta arrivando di nuovo Babbo Natale.
Ma non poteva farmi un fischio, che so, comparirmi in sogno e dirmi - guarda che sto arrivando, non ti far cogliere impreparata come tutti gli anni, eh? -.
E invece, proprio come gli anni passati, ho scoperto di essere entrata a mia insaputa nel favoloso periodo natalizio.
I due lemmings hanno già scritto trentasette letterine per B.N. ciascuno.
Per fortuna la madre, durante un visitapercaso dei suoi neuroni, li ha convinti a non spedirle tutte e settantaquattro, altrimenti i regali si sarebbero trasformati in carbone!!
Mammatralenuvole crede di riuscire a trattenerle di nascosto almeno fino al ponte dell'Immacolata.

P.S. ho scoperto un blog fantastico, un pozzo di idee senza fine, grazie azzurra !
Per le due amiche che ancora non lo conoscono, ecco a voi http://graficscribbles.blogspot.com/