giovedì 26 maggio 2011

Chi va e chi viene

Mesi fa il daddy confessò ad unamammatralenuvole di essere molto rammaricato per il fatto di non venire mai menzionato nel diario della consorte.
 - ma come, neanche un accenno al mio nuovo incarico ... che razza di considerazione ... è proprio vero che quando nascono i figli tutto cambia -
Praticamente incazzato nel prendere atto che il blog parlava solo delle dis-avventure di madre e figli, ignorando del tutto la figura paterna, buona solo ad interpretare il ruolo della piccola vedetta lombarda.
Ora ... è da un po' che unamamma non apre più il piccì per scrivere quello che le frulla nel cervello, o in quello che resta di esso.
Forse perchè sempre troppo presa da impegni di lavoro e di famiglia, tanto presa da non riuscire neppure a distrarsi con il suo hobby preferito, ossia il cazzeggio sul blog.
Ma tant'è!
E' passata la festa patronale con annessi fuochi pirotecnici ... ed unamamma c'era;
è passato il derby allo stadio ... ed unamamma c'era;
è passata persino la festa dell'amministrazione e, pensate un po'... c'era anche unamamma;
e dopo una seduta di commissione ed un sopralluogo per il concerto unamamma ha detto  BASTA!
Cioè, avrebbe voluto dire basta, ma lo ha solo pensato ed è ritornata a fare il suo dovere da brava impiegata modello - leggasi stakanov in gonnella. 
Stasera di tempo ne ha parecchio, praticamente tutta la serata libera, libera di scrivere e di rendere giustizia a chi la sopporta da 15 anni.
E' libera perchè sta lavorando - come al solito - turno 18/24 col seguito, ma dato che è stanziale in ufficio si sollazza con  piccì portatile e chiavetta tim, in attesa degli eventi.
Dunque .... di cosa stavamo parlando?
Ah sì, del nuovo lavoro del daddy, nuovo nel senso che è andato a ricoprire un importantissimo quanto delicato incarico in un'altra città del sud del Paese, più ancora a sud della città in cui vive con la sua tribù (ma se nuoti tanto, arrivi in Africa? chiede il figlio ottenne).
Lavoro nuovo, vita nuova (moglie sempre quella della vita vecchia).
Sveglia alle sei e partenza alle sette .... due ore di viaggio .... lavoro lavoro scazzo lavoro nuovo scazzo lavoro .... due ore di viaggio .... finalmente a casa a sentire le lamentele di unamammatralenuvole che, lasciata sola in balia dei lemmi in congiura, risponde a monosillabi, fingendo di essere ancora lucida e cosciente.
- Beato lui - pensa unamamma con un po' di invidia. - beato lui che ha due ore di tempo libero per pensare e addirittura leggere un giornale mentre  è in viaggio -
Sai quante cose farebbe unamamma in due ore di tempo .... innumerevoli .... persino una ceretta alle gambe.
Comunque il fatto è che il daddy lavora, sì, torna pure un po' stanco, ma vuoi mettere la soddisfazione di gestire un  ufficio tutto tuo dove sei il capitano della nave, come lo chiamano i lemmi?
Peccato che quando la nave affonda il capitano affondi con essa.
Comunque sia ....
La tribù è felice, felice ed orgogliosa di avere un papà importante!
Tutto il resto è cronaca.

P.S. per la cronaca sono le 2.40 di mattina (sigh!) ed unamamma dopo una serata un po' movimentata sta ancora lavorando.
Buonanotte e sogni d'oro.
A chi può!

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