lunedì 29 novembre 2010

Scuola di cucina


Anni fa, correva l'anno 1987, mia mamma ebbe la felice idea di iscrivermi ad una scuola di cucina, visti i tentativi falliti di insegnarmi qualcosa di commestibile da mangiare
Faccio una premessa: mia madre era bravissima in cucina - e lo è tuttora, a differenza mia - e per giunta era organizzatissima per i pranzi e le cene, preparava deliziosi pranzetti in un nanosecondo nonostante anche lei lavorasse.
E poi variava ogni santo giorno il menù.
Lunedì mozzarelle e ricotta, martedì pesce, mercoledì arrosto e così via fino al sabato che predominava il lesso (mio papà era toscano e nonsiamai mancava il lesso sulla sua tavola).
A casa mia i pranzi erano pranzi con la P maiuscola, con primo piatto, secondo e contorno, frutta e la domenica il dolce (indimenticabili le guantiere di paste di Guerrieri, proprio sotto casa).
Così un giorno decise che sarebbe stata l'ora anche per me di diventare una brava cuoca, anche se non ancora moglie e mamma.
E così fu.
Fui iscritta alla migliore scuola di cucina della mia città.
All'epoca era gestita dalla mamma di una mia compagna di classe,  una donna con un carattere forte e determinato che aveva cresciuto quattro figli e che sfortunatamenteci ha lasciati qualche anno fa.
 Comunque, per tornare al punto, mi iscrissi insieme ad una mia cara amica, tutte e due zitelle signorine con tanta voglia di imparare.
Purtroppo le lezioni su di me non attecchirono. Imparai a fare le crepes (bene) e null'altro, solo flebili ricordi di risate e pan di spagna afflosciati.
Ora che sono mamma, però, la situazione ... è peggiorata!
nel mio frigo
Con la scusa che non ho mai tempo mi riduco a preparare sempre le solite cose, non solo ai bambini - pasta bianca con il formaggino, pasta rossa con il sugo, birbe di pollo e cotolette - ma anche al daddy che ogni volta che la mia dolce mamma mi prepara qualche manicaretto e me lo fa trovare in frigo, esclama:
"allora oggi si mangia!".
Che dire, mi piacerebbe tanto essere la casalinga che va a fare la spesa al mercato con il carrello al seguito e sceglie una mela piuttosto che un' altra, la verdura più fresca invece della solita surgelata, mi piacerebbe assai.
Nel frattempo mi sono comprata il carrello.

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