Stamattina UnaM è tornata al lavoro.
Accolta da una comprensibile invidia dei colleghi rimasti alle loro postazioni, UnaM ha appreso la notizia che era stata trasferita "d'ufficio" in un altro settore della divisione.
Senza ma e senza se, ma soprattutto senza preavviso, che so, una telefonata, un messaggino, un piccione viaggiatore che la raggiungesse in mezzo al mare.
E così capita di tornare in ufficio e di scoprire che sulla tua sedia si siede qualcun altro, che sei scomparsa dal foglio firma, che il tuo piccì è in uso ad altri colleghi.
Non sarà mica un errore ... uno scherzo?
"Nooo, dottoressa - risponde in coro polifonico la segreteria al completo - dalla scorsa settimana lei è il nuovo dirigente dell'ufficio XYZ ... auguri dottoressa, è contenta ?"
Contenta un paio di palle, verrebbe da rispondere ad UnaM, che invece conta fino a dieci e rispolverando tutta la sua buona educazione e, su consiglio della sua vocina interiore, risponde:
" certo che sono contenta, in definitiva è una promozione ...", ma vorrebbe prendere tutti a pugni ed alzare anche qualche tavolo.
Tutti gli effetti positivi della vacanza appena trascorsa svaniscono in un battito d'ali di zanzara.
giovedì 14 giugno 2012
mercoledì 13 giugno 2012
Finalmente soli ...
Beh ... è il caso di dirlo.
Da stasera la tribù è ufficialmente rimasta sola.
Tutti, i nonni festeggiati, i cuginetti di Roma, gli zii giruleri, proprio tutti sono tornati alla base.
Nonostante la pace e la tranquillità (?!?) che regna in casa, la tribù è visibilmente triste, e non solo perchè la vacanza è finita.
Sigh !
Da stasera la tribù è ufficialmente rimasta sola.
Tutti, i nonni festeggiati, i cuginetti di Roma, gli zii giruleri, proprio tutti sono tornati alla base.
Nonostante la pace e la tranquillità (?!?) che regna in casa, la tribù è visibilmente triste, e non solo perchè la vacanza è finita.
Sigh !
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rientro,
vacanze in crociera
lunedì 11 giugno 2012
Il viaggio continua
E dopo Rodi e Santorini, ieri la famiglia felice è approdata sulle coste della Croazia, a Dubrovnik.
Gita di piacere molto riuscita, tra negozietti di souvenir e tavolini all'aperto dei numerosi bar.
La mattina è volata via con il tentativo della nonna, anche in quest'occasione fortunatamente non riuscito, di abbandonare il nonno per visitare la città.
UnaM ha gustato un'ottima crepe alla nutella con panna, alla faccia della dieta !
Indimenticabile il passaggio della nave attraverso il Canal Grande.
Un po' di tristezza fa capolino sulle facce della tribù di UnaM.
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vacanze in crociera
sabato 9 giugno 2012
In mezzo al mar ...
santorini |
Dal pc di bordo.
A pagamento, perchè la sua chiavetta non risulta pervenuta in alto mare.
Oggi sarà una giornata tranquilla, tutti a bordo della nave a far giocare i piccoli del gruppo vacanze: in piscina (quella grande e quella piccola), sul veliero dei pirati, sullo scivolo giallo e blu, tra un ballo allo squok e una pausa gastronomica.
" Fantastico" gioisce la vocina interiore della madre, saltellando da una gamba all'altra come una bimba di cinque anni.
Proprio quello che ci voleva ad UnaM in vacanza !
In realtà la nave è un pelino affollata, ci scapperà qualche lite per la proprietà di un lettino bordo piscina (quella grande), ma UnaM non si preoccuperà perchè la sua piccola dea interiore è rimasta - sola - a crogiolarsi al sole delle Maldive.
la nave vista da santorini |
e mo ? |
Sarà un'esperienza "indimenticabile"!
N.B.bis: ... ehm ... veramente anche UnaM festeggierà il suo anniversario di nozze con il capotribù.
13 anni.
Porterà sfiga ?
lemmi a rodi |
P.S.: la nonna a Rodi ci è quasi riuscita a farsi seminare dal nonno, rintracciato in seguito - non senza fatica - dall'organizzatore della vacanza, incacchiato come una biscia.
Rodi |
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vacanze in crociera
mercoledì 6 giugno 2012
Partiti
Finalmente la megatribù si è imbarcata ed è partita.
Ovviamente si sono presentate delle piccole difficoltà, superate meravigliosamente da tutti con molta simpatia.
Solo un brevissimo accenno:
I cugini di roma sono arrivati con parecchio ritardo sulla tabella di marcia del capotribù, che li attendeva intorno a mezzogiorno a casa per poi lasciare la macchina in garage e dirigersi al porto in tempo per l'imbarco. Invece, sfortuna delle sfortune, ci sono stati alcuni intoppi al momento della partenza da roma, cosicchè il capotribù - incacchiato come una biscia -è stato costretto, o meglio, ha costretto tutti ad attenderli a casa per poi dirigersi al porto.
Il risultato:
UnaM ha chiamato tre tassì per tutti quanti (4+4+2+2 fa 12) e nella foga del ... prendi le valigie ... anche le buste? ... ma non potevi mettere tutto dentro il trolley grande? ... e le chiavi di casa le prendi tu? ... ah, lo zaino dei bambini ... i bambini ... i nonni ... ca**o, devo chiudere il gas ... ma che faccio con la focaccia? è peccato, la incarto e me la porto in viaggio ... LASCIA LE FINESTRE COME LE HO LASCIATE IO ( questo grido è del marito), UnaM stordita ha dimenticato il portafoglio con soldi (pochini) e carte di credito sul fratino dell'ingresso.
Meno male che i documenti li aveva con sè l'organizzatore del viaggio!
Spese ed accessori a carico suo, come sempre.
Ovviamente si sono presentate delle piccole difficoltà, superate meravigliosamente da tutti con molta simpatia.
Solo un brevissimo accenno:
I cugini di roma sono arrivati con parecchio ritardo sulla tabella di marcia del capotribù, che li attendeva intorno a mezzogiorno a casa per poi lasciare la macchina in garage e dirigersi al porto in tempo per l'imbarco. Invece, sfortuna delle sfortune, ci sono stati alcuni intoppi al momento della partenza da roma, cosicchè il capotribù - incacchiato come una biscia -è stato costretto, o meglio, ha costretto tutti ad attenderli a casa per poi dirigersi al porto.
Il risultato:
UnaM ha chiamato tre tassì per tutti quanti (4+4+2+2 fa 12) e nella foga del ... prendi le valigie ... anche le buste? ... ma non potevi mettere tutto dentro il trolley grande? ... e le chiavi di casa le prendi tu? ... ah, lo zaino dei bambini ... i bambini ... i nonni ... ca**o, devo chiudere il gas ... ma che faccio con la focaccia? è peccato, la incarto e me la porto in viaggio ... LASCIA LE FINESTRE COME LE HO LASCIATE IO ( questo grido è del marito), UnaM stordita ha dimenticato il portafoglio con soldi (pochini) e carte di credito sul fratino dell'ingresso.
Meno male che i documenti li aveva con sè l'organizzatore del viaggio!
Spese ed accessori a carico suo, come sempre.
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vacanze in crociera
martedì 5 giugno 2012
Tutti pronti .... si parte !!
Ecco .... è arrivato il giorno della partenza.
Che dire?
Sono le otto di mattina e siamo già tutti in preda ad un'eccitazione pre-partenza che ci fa comportare da folli. Nella casa della tribù si odono strane frasi del tipo "dove sono le chiavi della macchina ? (ma che te frega, andiamo al porto in tassì)" o "mamma, ci portiamo i ds così sappiamo che fare in crociera" o ancora "pensi che debba chiudere le valigie con il lucchetto? però non ricordo dove ho messo le chiavi".
Indubbiamente siamo tutti felici di partire, ma UnaM teme che sarà più difficile di quanto avesse pensato, tenere unita la megatribù.
Ieri sera è giunta l'unica coppia non ancora coniugata, ma felice lo stesso.
In mattinata dovrebbero arrivare i cuginetti da Roma.
UnaM si fa violenza e comincia a preparare la colazione, mentra la sua piccola dea interiore balla la samba su una spiaggia deserta delle Maldive.
Che dire?
Sono le otto di mattina e siamo già tutti in preda ad un'eccitazione pre-partenza che ci fa comportare da folli. Nella casa della tribù si odono strane frasi del tipo "dove sono le chiavi della macchina ? (ma che te frega, andiamo al porto in tassì)" o "mamma, ci portiamo i ds così sappiamo che fare in crociera" o ancora "pensi che debba chiudere le valigie con il lucchetto? però non ricordo dove ho messo le chiavi".
Indubbiamente siamo tutti felici di partire, ma UnaM teme che sarà più difficile di quanto avesse pensato, tenere unita la megatribù.
Ieri sera è giunta l'unica coppia non ancora coniugata, ma felice lo stesso.
In mattinata dovrebbero arrivare i cuginetti da Roma.
UnaM si fa violenza e comincia a preparare la colazione, mentra la sua piccola dea interiore balla la samba su una spiaggia deserta delle Maldive.
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vacanze in crociera
giovedì 31 maggio 2012
Tanti auguri Lemmo due
Tanti auguri piccolo lemmo.
Oggi compi 6 anni.
6 anni fa eri impaziente di uscire, di iniziare a scoprire il mondo, e così è stato.
Sei irascibile come il nonno renzo e prepotente come la tua mamma, protettivo nei confronti di tuo fratello più grande ma allo stesso tempo coccolone e gentile.
La tribù non sarebbe stata la stessa senza di te !
Ti vogliamo bene !
Oggi compi 6 anni.
6 anni fa eri impaziente di uscire, di iniziare a scoprire il mondo, e così è stato.
La tribù non sarebbe stata la stessa senza di te !
Ti vogliamo bene !
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compleanno
mercoledì 30 maggio 2012
Vacanze in famiglia
Quest'anno i nonni paterni dei lemmi festeggiano 50 anni di matrimonio.
Praticamente una vita insieme.
Il marito di UnaM per tutto l'inverno ha pensato, pianificato ed infine organizzato un viaggio che riuscisse a mettere d'accordo tutte le esigenze dei vari nuclei familiari coinvolti:
- coppia uno con una certa, ehm, esperienza
- coppia due con figli 6/9 anni
- coppia tre con figli 3/6
- coppia quattro senza figli
Ha pensato che una crociera potesse mettere d'accordo tutti e, dopo le prime perplessità, il resto della famiglia ha prenotato una crociera nel mediterraneo per la prossima settimana, partenza martedì 5 e rientro martedì 12.
Varicella permettendo.
Praticamente una vita insieme.
Il marito di UnaM per tutto l'inverno ha pensato, pianificato ed infine organizzato un viaggio che riuscisse a mettere d'accordo tutte le esigenze dei vari nuclei familiari coinvolti:
- coppia uno con una certa, ehm, esperienza
- coppia due con figli 6/9 anni
- coppia tre con figli 3/6
- coppia quattro senza figli
Ha pensato che una crociera potesse mettere d'accordo tutti e, dopo le prime perplessità, il resto della famiglia ha prenotato una crociera nel mediterraneo per la prossima settimana, partenza martedì 5 e rientro martedì 12.
Varicella permettendo.
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vacanze in crociera
lunedì 28 maggio 2012
Varicella bis
Com'è noto, il primogenito della coppiamatta ha calamitato su di sè il virus della varicella (degno figlio di quel padre) rimanendo a casa per 15 giorni e scatenando le ire del fratello minore - rimasto a casa anche lui per simpatia - e del corpo insegnante.
Stamane UnaM ha deciso che è ora che la figliolanza rientri a scuola per una serie di motivi:
1. ci sono le verifiche di fine anno di terza elementare
2. la maestra dell'asilo è seriamente preoccupata della possibilità che il nano piccolo non pertecipi alle prove della recita, per la quale UnaM ha confezionato un delizioso copricapo a forma di galletto, garbatamente richiesto dalla direzione scolastica
3. la signora che ha accudito i pargoli tutte queste mattine non è più disponibile
Mentre si accingeva a vestire un figlio, UnaM ha notato uno strano puntino a forma di bollicina sulla schiena del piccolo uomo, ma ha fatto finta di niente.
Mentre lo spogliava nell'atrio dell'asilo, UnaM ha notato un altro strano puntino sull'addome del bimbo, accompagnato da un incontrollato gratta gratta sul pancino, ma anche in questo frangente ha fatto finta di niente.
Verso mezzogiorno la direzione scolastica ha chiamato UnaM sul cellulare, chiedendo con una certa insistenza di andare a riprendersi l'alunno, ricoperto da tanti altri strani puntini a forma di bollicine.
UnaM ha tentato di sminuire l'accaduto, adducendo allergie inesistenti del pargolo, ma non ha potuto più fare finta di niente.
Superfluo il pensiero del capotribù circa l'imminente partenza in crociera programmata già da 8 mesi.
Chi sopravvivrà potrà raccontarla.
Stamane UnaM ha deciso che è ora che la figliolanza rientri a scuola per una serie di motivi:
1. ci sono le verifiche di fine anno di terza elementare
2. la maestra dell'asilo è seriamente preoccupata della possibilità che il nano piccolo non pertecipi alle prove della recita, per la quale UnaM ha confezionato un delizioso copricapo a forma di galletto, garbatamente richiesto dalla direzione scolastica
3. la signora che ha accudito i pargoli tutte queste mattine non è più disponibile
Mentre si accingeva a vestire un figlio, UnaM ha notato uno strano puntino a forma di bollicina sulla schiena del piccolo uomo, ma ha fatto finta di niente.
Mentre lo spogliava nell'atrio dell'asilo, UnaM ha notato un altro strano puntino sull'addome del bimbo, accompagnato da un incontrollato gratta gratta sul pancino, ma anche in questo frangente ha fatto finta di niente.
Verso mezzogiorno la direzione scolastica ha chiamato UnaM sul cellulare, chiedendo con una certa insistenza di andare a riprendersi l'alunno, ricoperto da tanti altri strani puntini a forma di bollicine.
UnaM ha tentato di sminuire l'accaduto, adducendo allergie inesistenti del pargolo, ma non ha potuto più fare finta di niente.
Superfluo il pensiero del capotribù circa l'imminente partenza in crociera programmata già da 8 mesi.
Chi sopravvivrà potrà raccontarla.
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malattia bambini
giovedì 24 maggio 2012
Statistiche
Le statistiche sono chiare.
Le donne sono 3 volte più stressate degli uomini.
Sono più a rischio di depressione e attacchi di panico, oltre che di avere un infarto.
Stamattina UnaM nel tragitto casa-ufficio ragionava tra sè e sè sul fatto che da qualche giorno le capita di avere giramenti di testa, vertigini e sensazione di testa vuota.
Si è ricordata che una volta ha persino avvertito un senso di oppressione al petto, con batticuore, come se le mancasse l'aria e poi sudori freddi .... bah .... saranno stati problemi di cervicale ....
Ma proprio oggi non si è sentita granchè bene.
A letto, stesa immobile come una mummia, ha avvertito una sgradevolissima sensazione di "cervello che gira" per 4/5 secondi.
Dopo le è passato tutto e ha ripreso il quotidiano, frenetico modus vivendi.
Speriamo che continuando così non diventi un modus morendi.
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malesseri
sabato 12 maggio 2012
Varicella
- Mah .... sarà una puntura di zanzara - ha pensato la mamma ingenuamente, sottovalutando il rischio malattia esantematica.
Passano i giorni e la bollicina non scompare, nonostante gli unguenti puzzolenti che a casa di UnaM non mancano mai.
Passano i giorni e la bollicina non scompare, nonostante gli unguenti puzzolenti che a casa di UnaM non mancano mai.
Anzi, ne compaiono delle altre nei posti più impensati, dietro la schiena, sulla coscia sinistra, persino sulla mano tra le dita.
E solo quando UnaM viene a sapere dalla maestra durante i colloqui di fine anno che ci sono stati in classe ben 3 casi di varicella, parte all'attacco in direzione pediatra.
- Sospetta varicella - è la sentenza del dottore, il quale pare non voglia urtare troppo la sensibilità della madre, seduta con faccia appassita nel suo studio verde.
Sarà stata anche sospetta, però le medicine prescritte UnaM le ha dovute acquistare lo stesso.
Risultato: dopo qualche giorno di indecisione, stamane il piccolo uomo era ricoperto da un'infiorescenza di papule che lo fa assomigliare più ad un disegno del fratello che a sè stesso.
Adesso la tribù è in attesa che il contagio inizi.
Adesso la tribù è in attesa che il contagio inizi.
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malattia bambini
lunedì 7 maggio 2012
Aspirazioni
Per strada il secondogenito saltella felice piroettando intorno ad UnaM.
La madre si chiede quale evento meraviglioso abbia potuto provocare quell’immensa gioia nel piccolo e, non ancora consapevole dei rischi che sta per affrontare, glielo chiede.
Sai mamma cosa voglio fare da grande? La star
La star di cosa, amore mio, del cinema, del teatro ….
No mamma, la star del ballo
…
oppure la star del pugilato !!
Voce fuoricampo del fratello grande, tutto intento a giocare con il DS per strada:
ma quello è tutto matto … io da grande farò il pittore !!
Per la felicità di UnaM che già fantasticava sui figli notai e/o medici.
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desideri dei bimbi
sabato 5 maggio 2012
Risposte
Un sabato pomeriggio UnaM deve lavorare, anzi deve correre a lavorare (peccato che non ha la macchina e quindi deve proprio correre nel senso letterale del termine).
I figli rimangono in compagnia del papà.
Il figlio piccolo è accomodato sul trono in attesa di qualcuno che lo vada a pulire.
Chiama una volta, due volte, urla la terza volta, dopodichè il padre premuroso si affaccia alla porta del bagno interrogandosi sul motivo per il quale un bambino si stia sgolando in tal modo e gli chiede
- Ma sei tu che stai chiamando? -
Risposta a bruciapelo del minore
- Che penzi? -
giovedì 3 maggio 2012
Sono arrivate le rondini
Sono arrivate le rondini.
Anche a casa della tribù sono arrivate, hanno fatto capolino e sono proprio entrate a salutare.
Questa è la loro storia.
C’era una volta una coppietta di rondini in cerca di casa.
Adocchiarono durante uno dei giri di perlustrazione un posticino ideale per accogliere i futuri nati, un posto di forma circolare, di colore arancione con pareti lisce ed invitanti.
Il tubo di areazione della ventola del bagno cieco di casa di UnaM.
Decisero così di entrare per costruire il loro nido d’amore.
Decisero così di entrare per costruire il loro nido d’amore.
Ma non avevano fatto i conti con le abitudini di UnaM alle prese con le pontificazioni sul trono dei suoi pargoli, o meglio con quello che sprigionano le suddette pontificazioni …. miasmi insopportabili persino per il naso di chi ha messo al mondo due figli adorabili.
Più volte al giorno gli adulti accendevano quella ventola per non cadere lunghi lunghi distesi in occasione dell’ “ Operazione Pulizia”.
Il padre – esperto del settore – aveva cercato persino di dotare la famiglia di maschere antigas efficaci contro le peggiori esalazioni tossiche, ma la moglie in un raro momento di lucidità si era opposta.
Ad ogni modo la coppietta di uccellini ben presto si accorse che il sito non era idoneo per far nascere e sopravvivere i pulcini e tentò, invano, di riguadagnare l’uscita.
Per tutto il pomeriggio e per tutta la sera ed in verità anche per tutta la notte quei poveri uccellini indifesi cercarono di guadagnare l'uscita del lungo tunnel arancione, fino a quando stremati, erano crollati in un assoluto silenzio.
Un tardo pomeriggio in cui UnaM tornava in stato comatoso dal suo lavoro, sentì un chiaro cinguettio provenire dal bagno e pensò si trattasse di uno degli scherzi che solitamente le propinano a turno i suoi figli, ben celati dietro qualche tenda in attesa dello spanticamento della genitrice.
E invece no.
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inconvenienti
domenica 22 aprile 2012
Pulizie di Primavera

UnaM coscienziosa però ha già fatto il cambio di stagione degli abiti pesanti perchè - dovete sapere - a casa sua il primo giorno di primavera era d'obbligo "scendere" tutto l'abbigliamento leggero, costumi compresi, anche se fuori c'erano sette gradi, anche se le strade erano invase dalla pioggia.
E poi non si usava mischiare camicette di cotone a maniche corte con il golf di lana a coste .... si poteva morire di fraddo, ma ormai il cambio di stagione era stato fatto !
Prevedibili le conseguenze sulla salute di UnaM, che da allora si è abituata ad essere raffreddata tutto l'anno e non ci fa più caso.
Ma il tempo scolorisce tutte le abitudini, così UnaM ha imposto ai suoi figli, dopo i tre anni di età, l'uso su base annuale delle felpe di cotone, delle magliette a mezze maniche e delle sneakers di tela (peraltro caldissime d'estate), unitamente ai maglioni di lana a coste ed ai berretti pesanti.
Tutto insieme appassionatamente nell'armadio.

Quelle che si fanno tecnicamente in ogni casa, dal lavaggio di tende e tapparelle a quello di piumini d'oca e giubbotti, con tanta felicità della lavanderia "futura" a cui la tribù corrisponde una quota mensile dello stipendio della madre per tal genere di servizi.
UnaM ha rimandato più volte dall'inizio della stagione questa faticaccia, in preda ad attacchi di emicrania e conati di vomito solo all'idea di fare il lavoro per tre (il daddy lo fa per conto suo, ossia ha un armadio molto grande dove ci sta tutto, estate ed inverno, diviso per stagioni e colori).
In giro per blogs, ha trovato ciò che potrebbe aiutarla.
Sul sito di blogfamily è stato recensito un libretto moooolto carino intitolato "quaderno di esercizi per liberarsi delle cose inutili".

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cambio di stagione
sabato 21 aprile 2012
Logica infantile

NOTA: UnaM - nota veterinaria mancata - ha vissuto da sempre con cagnolini, gattini, pesci ed è avvezza agli odori e alle distruzioni di sedie e divani, ma da quando lavora non ha tempo nemmeno per dedicarsi ad uno dei suoi hobbies preferiti, figurarsi se può perdere tempo a curare ed assistere il piccolo pet .... piuttosto avrebbe bisogno lei di tutte le attenzioni del caso.
Comunque sia , si discute circa il fatto che l'animale in questione sia un po' in carne (puro eufemismo !!) dal momento che non viene mai portato a correre nei prati.
A parte che dove stanno tutti 'sti prati, UnaM rappresenta ai piccoli che Viola è anche un po' anzianotta, per questo è cicciottella.
Il figlio 2 - quello figo guappo calcolatore nato - fa delle considerazioni nella sua testolina ed esclama:
mamma ... pensa un po' ... tu sei cicciottella e non sei nemmeno anziana ... !!Scoppiano i due figli ingrati in una sonora risata, alle spalle della poveretta che, come sappiamo, sta tentando di trasformarsi in silfide.
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logica infantile
venerdì 13 aprile 2012
Venerdì 13
Questa mattina UnaM in cammino verso la scuola si accorge che non ha messo nelle cartelle il brik con latte e cacao.
Con fare vago lo fa presente ai suoi corazzieri, in cammino anch'essi verso i loro doveri.
Per tutta risposta riceve diversi improperi infantili circa il fatto di essersi dimenticata un'incombenza così importante, di avere sottovalutato le loro primarie necessità - letteralmente: tu non fai mai nente pennoi - con una garbata accusa di pensare solo ai fatti suoi.
UnaM, colpita nel proprio orgoglio di mamma, propone di fermarsi tutti allegramente al supermercato di strada e di comprare le confezioni di latte.
Sull'uscio del negozio una solerte commessa è intenta a lavare il pavimento.
- è possibile entrare ? -Tutta sconsolata - ed anche un po' inc...ta - UnaM continua il suo percorso verso la scuola, con un'importante ritardo sulla tabella di marcia e con i lemmi con due musi appesi fino al marciapiede.
- per quale motivo, signora?-
- questa è una rapina ..... no, scherzo, è che proprio adesso mi è venuta un'irresistibile voglia di acquistare latte&cacao .... si può entrare?-
- ma che ore sono, già le otto? perchè se non sono ancora le otto non siamo ancora aperti, vero Carlo? (rivolta all'altro commesso tuttintento a scartare una merendina) -
- bè, no, le otto non sono ancora perchè alle otto i proli devono stare già in classe ... quindi, no, non sono ancora le otto !-
- allora mi dispiace signora, siamo ancora chiusi !!! -
Ma non si scoraggia più di tanto e propone, con il suo innato senso pratico, di acquistare strada facendo due succhi di frutta alla pesca, di quelli che tanto piacevano ai figli quando andavano all'asilo.
- no, mamma, te lo sogni che ci metti il succo di frutta ....
- non se ne parla nemmeno che dobbiamo bere il succo ....
- non mi piace con i pandistelle ....
- l'avevo promesso a luigino ....
- non ci provare proprio .... !!! -
Sono ancora le otto e la giornata si prospetta mooolto lunga.
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bisogni primari
giovedì 12 aprile 2012
Evoluzione umana
Non si tratta del malessere che l'accoglie di prima mattina quando apre un occhio, nè della sonnolenza che l'accompagna durante tutta la giornata e nemmeno della piacevole sensazione di gustare un budino di cioccolato mentre si è a dieta.
No, quella che ha fatto è una sensazionale scoperta antropologica.
Ha identificato - e classificato anche se per ora è uno solo - il genere Homo Delicatus.
Dopo l'homo habilis, quello erectus ed il sapiens sapiens, esiste l'homo delicatus.
Trattasi di genere umano, di sesso preferibilmente maschile (anche se qualcuno giura di aver visto qualche esemplare di genere femminile, cosa altamente improbabile per una come UnaM, che con 39 di febbre continua a girare fuori e dentro casa) che spesso si ammala - si raffredda - gli viene il colpo della strega (colpa della moglie?!) ed entra in stato comatoso con tanto di febbricola e accompagnamento di sospiri alla dartfener.
Più spesso di quanto capiti alla generalità dei suoi simili, gli viene un' infreddatura o una contrattura proprio quando è in programma una festa, un viaggio o una seppur breve vacanza out of the door.
Le specie umane non sono costanti nel tempo, ma già come affermava Darwin ne "l'origine delle specie", mutano in relazione alle condizioni dell'ambiente in cui vivono.
Il che significa che questa nuova specie di essere umano pensante (?!?) si è adattata a tutte quelle comodità che l'ambiente familiare gli ha offerto, dalle premurose attenzioni della mamma a quelle un po' meno premurose della moglie.
E' un po' come una richiesta di attenzione, una voglia di coccole, una pausa dalle responsabilità quotidiane.
..... o no ?
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mariti
mercoledì 4 aprile 2012
Piccoli tiranni crescono
Casa della tribù, qualche sera fa.
Il piccolo uomo ha sete.
Si odono urla in lontananza rivolte all’indirizzo della madre che si trova – come sempre – in un’altra stanza a riordinare, senza risultati apprezzabili, il caos lasciato in buona fede dagli altri 3 membri della tribù.
- maammmaa … ho seetee … maammmaa … veeeniii … -
- eh?? -
- maammmaa ho detto che ho sete … devi venire subitoo …-
- sì … un attimo … ora viene la mamma -
- nooo … subitooo …-
- Aspettaaaa –
Silenzio.
Si odono passetti veloci di piedini gommati provenire dal corridoio.
Non si preannuncia niente di buono per UnaM.
- Mamma …. ma come te lo devo dire … io sono un bambino che non aspetta!! –
Per l’uomo che non deve chiedere mai.
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carattere bambini
lunedì 2 aprile 2012
Scelte
Bugia!!!
Intervento fallito.
Il tecnico non è stato tecnicamente in grado di risolvere il problema del browser.
L’avrà aggiornato, come sostiene lui, ma dal piccì dell’ufficio non si riesce proprio a scrivere un bel niente!!!
E ce ne avrebbe pure tanti di commenti da inviare ...
UnaM non avendo molto altro tempo da dedicare ai suoi strolichiamenti sul blog all’infuori dalla pausa caffè in ufficio, non aggiorna proprio un bel niente!!!
Vabbè …. il tecnico interpellato le ha detto che se cambia il browser non funzionano più gli accessi che servono all’ufficio, quindi o UnaM lavora o si gongoleggia con i blogS.
A lei la scelta.
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problemi piccì
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